CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E TERESA ALL'ARCO MIRELLI
La chiesa fu realizzata per volere di alcune monache teresiane che vollero ritirarsi qui in clausura dopo avere abbandonato il convento di San Giuseppe a Pontecorvo (1746). La fabbrica si apre sull’antica calata di San Francesco, strada che fin da epoche remote collega la zona collinare a quella del lungomare.
Lo stesso re Carlo III di Borbone si interessò all’avvio dei lavori. Secondo la tradizione la chiesa fu progettata probabilmente da Angelo Carasale che lavorò anche per il Regio Teatro di San Carlo. Secondo accreditati studiosi però l’architetto fu Domenico Antonio Vaccaro viste le notevoli affinità stilistiche tra la chiesa dell’Arco Mirelli e quella della Concezione a Montecalvario.
Durante l’ultima guerra il convento e gli annessi giardini vennero requisiti per la creazione dell’attuale ospedale di Loreto. Il chiostro rococò fu inglobato nella struttura ospedaliera e si presenta oggi molto rovinato. All’interno della chiesa sono state collocate alcune pregevoli opere marmoree dello scultore Manuel Pacheco, databili al 1755.
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